Cosa sono gli #assistenti personali virtuali?

Come gli smartphone tuttofare che diventano sempre più articolati nelle proprie funzioni, anche le nostre case, i luoghi in cui lavoriamo, o semplicemente le automobili che guidiamo sono sempre più “frequentate da questi assistenti virtuali”.

Nei film di Ironman, l’assistente virtuale che gestisce l’armatura e la casa del protagonista si chiama Jarvis.

Negli anni passati nelle case e negli ambienti di lavoro, venne introdotta la domotica.

Nell’ultimo caso citato, a gestire finestre, luci, e climatizzazione, erano veri e propri centri nevralgici rinchiusi in dei pc a cui erano collegati dei sensori, che gestivano attraverso delle applicazioni le “esigenze abitative” per i quali erano stati programmati.

Questi dispendiosi impianti, nel corso degli anni sono stati sostituiti da interfacce smart, che spesso troviamo anche all’interno dei sistemi operativi, che danno vita all’operatività dei nostri device: Siri, Cortana, Google Assistant, Alexa.

Al giorno d’oggi con un semplice smartphone, o con un apparecchietto collegato in rete abbiamo la possibilità di gestire vari dispositivi, che attraverso il collegamento in rete “solitamente in wifi”, rispondono attraverso comandi vocali alle nostre esigenze o addirittura domande.

Se avete la curiosità di accostarvi ad uno di questi assistenti, in questi giorni è possibile accedere alle offerte di Amazon con Alexa.